Gli inneschi Fiocchi e Nobel nel tiro Indoor avancarica.

Pubblicato il 12 luglio 2025 alle ore 23:42

di Massei Luca

Come capita a molti amatori del tiro avancarica, purtroppo, per vari motivi non sempre è possibile recarsi in un campo di tiro quindi per cause maggiori è necessario attrezzarsi per il tiro indoor. Personalmente ho acquistato dalla ditta Pedersoli la conversione che mettono a disposizione per il loro modelli. Questa permette, avvitando una sorta di tazzina metallica al posto del classico luminello di utilizzare gli inneschi 209 che si usano nelle cartucce da caccia. Il 209 va inserito nella apposita tazza alla quale va avvitato un coperchio con percussore che una volta colpito dal cane fa esplodere l'innesco che permette alla palla colpire agevolmente un bersaglio a 10 - 15 metri senza l'utilizzo della polvere nera e con pochissimo rumore.

La stessa Pedersoli mette a disposizione delle palle in polimero (diametro .354 e .440) molto leggere quindi idonee ad un utilizzo senza polvere e che colpendo un bersaglio consistente si infrangono, anche se a dire la verità fino ad oggi non mi è mai capito di romperne una.

In campagna ho avuto modo di provare vari inneschi e anche non si dovrebbe fare ho aggiunto, a volte, anche uno o due grani di polvere nera con molta soddisfazione e non ho avuto mai nessun problema a parte qualche difficoltà ad estrarre l'innesco esploso ma poi ho risolto inserendo in precedenza qualche goccia di grasso. Comunque, ripeto è una cosa da non fare e viene anche vivamente sconsigliato dalla stessa azienda produttrice.

In poligono quando incontro i, rari per la verità, tiratori di avancarica capita di discutere sui tipi di inneschi utilizzati ed ognuno ha la sua teoria sulla maggior "potenza" di uno piuttosto che l'altro. Personalmente ho sempre pensato che il più piccante sia il Nobel Sport 688 rispetto al Fiocchi 616 che uso entrambi nella ricarica per la caccia. Ultimamente, avendoli entrambi a disposizione ho deciso di capire se le mie sensazioni erano frutto di una mia personale convinzione oppure no. E per risolvere il dilemma non cè altro modo che sperimentare.

Per le misurazioni ho utilizzato il Labradar, vecchio modello, equipaggiato con un microfono perchè diversamente non ne voleva sapere di rilevare alcunchè. Ho montato la conversione sulla Kentucky cal. 45 a percussione e caricato con le palle in polimero da .440 utilizzando tre varianti di pezza: da 0,12 mm umettate con saliva, da 0,42 mm a secco e 0,42 mm lubrificate con paraffina liquida, sparando cinque colpi per ogni tipo naturalmente con i due diversi tipi di innesco. Alla fine di ogni batteria ho ripulito bene la canna in modo da non falsare il risultato. Quindi i valori che si trovano nelle tabelle sono la media di cinque misurazioni per ogni pezza. 

Una volta ottenute tutte le misurazioni e fatte le medie ho pensato di inserire i valori nella intelligenza artificiale così da evitare possibili errori di calcolo e, lo ammetto, per velocizzare le operazioni.

Per le palle in polimero il diametro misurato con il calibro era di 11,176 mm ed il peso sulla mia bilancia mi risulta di 3,41 grammi che, lo so, è diverso da quello dichiarato dalla Pedersoli ma due bilance diverse mi davano lo stesso peso, quindi non posso farci nulla. Sulla base di questi dati la AI ha calcolato una SD di 0,0273 g/mm al quadrato e un coefficiente G1 di 0,024 applicando la formula BC = Peso della palla in grani diviso per (10640 x diametro della palla x diametro della palla).

I risultati ottenuti sono i seguenti: 

Quello che risulta da entrambi i grafici è la maggiore lunghezza di gittata utilizzando gli inneschi Nobel Sport 688 ed il miglior risultato con la pezza di minore spessore. In questo caso specifico, secondo me, la maggior gittata con le pezze meno spesse è dovuta solamente al minore attrito lungo la canna in quanto a differenza della polvere nera che sviluppa la sua spinta lungo la canna nel caso degli inneschi abbiamo solo una spinta propulsiva iniziale poi rimane solo un attrito continuo che varia in base alla lunghezza della canna. Questo comunque sarà da sperimentare utilizzando anche una canna più lunga in futuro. Comunque la maggior velocità alla volata con la pezza lubrificata per ora conferma questa teoria.

Poi ho messo a confronto i due grafici con le varie curve per vedere le differenze e si nota che ai fini pratici la caduta in cm fino a 5 o 6 metri è pressochè identica per i due inneschi e vari tipi di caricamento mentre non mi aspettavo una caduta così marcata già tra 10 e 12 metri, ma anche questo è da provare con dei test pratici questi sono solo calcoli teorici!

In base a questa piccola sperimentazione bisogna ammettere che, almeno teoricamente, la mia sensazione iniziale è stata confermata risultando il Nobel Sport 688 un innesco più potente del Fiocchi 616.

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